Chiesa di S. Maria della Neve

Chiesa di S. Maria della Neve

Indirizzo

Informazioni sulla Chiesa

Notizie storiche
1719 ‐ 1837 (costruzione carattere generale)
La chiesa esisteva già nel 1719, come appare dagli Atti della Visita Pastorale del vescovo Sanfelice. La pala dell'altare (dipinto ad olio su tela), firmata dal pittore Raffaello Salines del 1837, fa pensare che l'altare maggiore sia stato rifatto in quella data.

1930 ‐ 1933 ( rifacimenti carattere generale)
Nel 1930 l'edificio fu dichiarato pericolante e chiuso al culto. Furono intrapresi lavori di restauro, con la ricostruzione ex novo della facciata, conclusi nel 1933, quando la chiesa fu riaperta al culto.

1969 ‐ 1990 (rimaneggiamenti carattere generale)
Tra il 1969 e il 1970 furono effettuati interventi di rimaneggiamento della struttura. La facciata fu rivestita con piastrelle rosse in gres e le paraste furono rivestite di travertino. La pavimentazione interna, originariamente in battuto di coccio pesto, fu sostituita da lastre in marmo. La mensa fu staccata dall'altare maggiore e spostata in avanti; sul registro più basso dell'altare furono applicati dei pannelli in ceramica, illustranti il miracolo della Madonne delle Nevi. Nel 1990 i pannelli di ceramica furono sostituiti con dei mosaici dello stesso soggetto.

2003 ‐ 2016 (restauro carattere generale)
Nel 2003 furono intrapresi lavori di restauro conservativo della chiesa. Fu effettuato un risanamento dell'umidità di risalita, fu rifatto il pavimento interno in lastre di pietra di Trani, furono tinteggiati i muri interni, la facciata fu liberata dalle piastrelle di gres e ricoperta di intonaco, così come le paraste in pietra leccese furono liberate dal rivestimento in travertino. Il piazzale antistante è stato integralmente ripavimentato. I lavori sono terminati nel 2016.
Descrizione
La chiesa è collocata ai margini dell'abitato e un tempo aveva accanto il cimitero cittadino, ora trasferito altrove. La pianta è rettangolare a tre campate, coperte con volte del tipo "a stella": unica è l'aula liturgica.

Facciata
E' stata ricostruita integralmente nel 1932 in tufi e pietra leccese. Comprende tre registri, definiti da due coppie di paraste laterali in pietra leccese e dai cornicioni marcapiano. Nel registro inferiore al centro si apre l'ingresso principale con cornice lavorata sormontato da un timpano circolare con al centro un bassorilievo in pietra leccese raffigurante l'Eucaristia in gloria. Nel registro intermedio al centro vi è una finestra circolare, inquadrata in una spessa cornice quadrata finemente scolpita. Il terzo registro è occupato dal frontone, che presenta un corpo quadrangolare centrale, sormontato da cornice modanata, al cui centro vi è raffigurata a tempera la Madonna seduta con Bambino e due angeli inginocchiati accanto; lateralmente al corpo centrale vi sono due plinti, sormontati da cornici modanate, sui quali vi sono incise su quello di sinistra l'iscrizione "ANNO" e su quello di destra la data "1932". Un sagrato elevato di cinque gradini precede la facciata, mentre l'intera chiesa è collocata in un'area pavimentata e recintata, che è parte integrante dell'edificio di culto.

Interno
E' a tre campate definite da paraste. Sui muri laterali delle prime due campate sono

Orario SS. Messe festive

Orario
19.30

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