Con il cuore a Betlemme – Avvento di fraternità
In questo tempo così controverso, concitato e pieno di incertezza, molti si interrogano su come trascorreranno le festività natalizie.
Sono interrogativi che hanno a che fare con il desiderio di riprendere le consuete abitudini, di stare insieme serenamente con amici e parenti e che riguardano anche l’economia.
La stampa denuncia il rischio di “perdere” il Natale. Di quale Natale parliamo?
Mai come in questo tempo siamo chiamati a riscoprire la tenerezza di in un Dio che viene nel mondo con discrezione ed essenzialità, lontano dalle logiche del potere, della ricchezza e dell’apparire proprie dell’umanità di ogni tempo.
Solo chi ha il cuore libero dagli idoli e aperto alle novità dello Spirito Santo può tornare a sentire la voce degli angeli che annunciano una grande gioia e avere il coraggio di mettersi in cammino verso Betlemme, come i pastori.
Avvento è tempo di attesa, di ascolto, di sequela e conversione.
Ecco perché abbiamo scelto i pastori come icona di questo tempo d’Avvento.
Quest’anno, difficile per tutti, non può tuttavia lasciarci indifferenti ai problemi che tante famiglie stanno affrontando.
La colletta della 4a Domenica d’Avvento sarà, perciò, devoluta al “Fondo San Benedetto” istituito proprio per le famiglie e i lavoratori.
Confidiamo nella generosità personale di ciascuno; che sappia coinvolgere tutti, anche i più scettici.
Buon cammino di Avvento.
Don Giuseppe Venneri
Direttore Caritas diocesana
