Convegno e assemblea regionale dei catechisti

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Convegno e assemblea regionale dei catechisti

In tutte le regioni ecclesiali italiane, quest’anno, vengono proposti dei convegni, che seguiranno alcune indicazioni generali promossi dall’Ufficio Catechistico Nazionale, coniugandole con temi e strutturazioni relativi ai cammini di ogni regione.

In Puglia si è vissuto un iter di discernimento e di formazione per Direttori ed équipes diocesane, sia in presenza che online, da settembre fino ad oggi. Il frutto di tale lavoro è costituito da due iniziative.

Il convegno regionale

Ad Ostuni, presso il Centro Santa Maria La Nova, giovedì 4 e venerdì 5 luglio 2024 si terrà il Convegno regionale rivolto alle équipes diocesane e ai Direttori, dal titolo: Una bussola per iniziare alla vita di fede. L’intento è di offrire un focus a partire dai quattro verbi desunti dai quattro capitoli del documento Incontriamo Gesù contenente gli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in Italia.

Il primo giorno, il 4 luglio, l’introduzione sarà affidata a don Alberto Zanetti, aiutante di studio dell’UCN, per collocarci nel cammino nazionale e degli altri convegni regionali. Saremo poi guidati dal prof. Alberto Fornasari dell’Università di Bari, pedagogista e formatore, a riflettere sull’ABITARE la cultura digitale, sottolineando i risvolti antropologici e pedagogici che riguardano anche il mondo della catechesi. Nel pomeriggio sarà la volta dell’ANNUNCIARE, con il contributo della prof.ssa Rosanna Virgili, la quale, a partire da una figura biblica femminile, aiuterà a cogliere gli aspetti biblici dell’iniziazione alla vita di fede.

Il 5 luglio, l’approccio sarà più teologico-pastorale. Don Mauro di Benedetto, segretario della Commissione liturgica pugliese, offrirà una riflessione sull’INIZIARE alla vita di fede attraverso la liturgia. Don Francesco Zaccaria, della Facoltà Teologica Pugliese e segretario dell’Istituto Pastorale Pugliese, si soffermerà sul TESTIMONIARE con una particolare attenzione alla ministerialità del catechista e della comunità.

Con l’accompagnamento di due catecheti, don Francesco Vanotti dell’UCR di Lombardia, e don Antonio Lattanzio della Facoltà Teologica Pugliese, incaricati di supervisionare i vari laboratori, proveremo ad individuare Una bussola per iniziare alla vita di fede nei percorsi di catechesi, stabilendo delle coordinate alla luce di quanto emerso nei due giorni di convegno. Il tutto confluirà in un piccolo testo condiviso, destinato ad essere poi elaborato dal Coordinamento Regionale e consegnato a tutte le Chiese di Puglia in occasione dell’Assemblea dei catechisti.

L’assemblea dei catechisti

Il 21 settembre si terrà l’Assemblea dei catechisti di Puglia con i vescovi. Questa giornata è stata scelta e voluta dai vescovi in CEP, il che accade per la prima volta. Sono invitati a partecipare i referenti della catechesi di ogni parrocchia di Puglia. Il luogo prescelto è Bari, presso la Scuola Allievi della Guardia di Finanza.

Nella riflessione sullo stesso tema del convegno di luglio, saremo guidati da mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale, e dall’Arcivescovo di Torino, mons. Roberto Repole. L’esperienza di Chiese impegnate in cammini di trasformazione ci aiuterà a ripensare la “bussola” per iniziare alla vita di fede anche nella nostra terra di Puglia.

Seguirà la consegna del testo condiviso, frutto del convegno di luglio, elaborato dalla Commissione Regionale.

Verrà quindi offerta una testimonianza artistica attraverso lo spettacolo teatrale U parrino, di e con Christian Di Domenico, sulla figura di Padre Pino Puglisi, per aprire gli orizzonti alla dimensione sociale e testimoniale della fede.

Il tutto si concluderà con la possibilità di visite guidate alla basilica di S. Nicola e alla Cattedrale di Bari con l’annesso Museo.

Nel processo sinodale

La possibilità di darsi delle coordinate regionali e di vivere un momento assembleare nasce anche dal processo sinodale che in alcune Diocesi ha portato a ripensare l’iniziazione cristiana con ipotesi di percorsi diversificati. L’idea di fondo è di mettere in rete le varie diocesi per attivare processi di “sana contaminazione” e di “reciproco aiuto” per continuare a camminare sempre più insieme.

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