Chiesa di S. Giuseppe
Chiesa di S. Giuseppe
Indirizzo
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CAP
73048
Contatti
Parrocchia di pertinenza
Sacerdoti
Rettore
Informazioni sulla Chiesa
Notizie storiche
1621 - 1743 (fondazione e costruzione carattere generale)
La chiesa fu eretta per volontà della Confraternita di S.Giuseppe, costituita ufficialmente nel 1621. Il processo costruttivo si conclude prima del 1657, anno in cui il vescovo Girolamo De Choris la ritrova dotata di tre altari (dedicati a S.Giuseppe, Sant'Oronzo e beato Gaetano Thiene), dell'organo , del pulpito e del confessionale. Attiguo alla chiesa vi era l'oratorio della Confraternita con altare dedicato al SS.Crocifisso. Nel 1678 il vescovo Orazio Fortunato ordinò la demolizione degli altari per le precarie condizioni dell'edificio. La chiesa crollò con il terremoto del 20 febbraio 1743.
1744 - 1758 (ricostruzione carattere generale)
Dopo il terremoto del 1743 la chiesa fu riedificata su progetto dell'architetto e costruttore Adriano Preite da Copertino (o secondo altri dai costruttori neritini Saverio, Cosimo e Gregorio De Angelis) a partire dal 1744. La ricostruzione fu conclusa nel 1758 e tra gli altri comportò il totale rifacimento dei due altari laterali, mentre l'altare principale seicentesco fu conservato, benché adattato.
1788 (rifacimento copertura)
Nel 1788 la copertura in legno con lacunari fu sostituita da una volta in muratura, elevata su un tamburo di forma ottagonale.
La chiesa fu eretta per volontà della Confraternita di S.Giuseppe, costituita ufficialmente nel 1621. Il processo costruttivo si conclude prima del 1657, anno in cui il vescovo Girolamo De Choris la ritrova dotata di tre altari (dedicati a S.Giuseppe, Sant'Oronzo e beato Gaetano Thiene), dell'organo , del pulpito e del confessionale. Attiguo alla chiesa vi era l'oratorio della Confraternita con altare dedicato al SS.Crocifisso. Nel 1678 il vescovo Orazio Fortunato ordinò la demolizione degli altari per le precarie condizioni dell'edificio. La chiesa crollò con il terremoto del 20 febbraio 1743.
1744 - 1758 (ricostruzione carattere generale)
Dopo il terremoto del 1743 la chiesa fu riedificata su progetto dell'architetto e costruttore Adriano Preite da Copertino (o secondo altri dai costruttori neritini Saverio, Cosimo e Gregorio De Angelis) a partire dal 1744. La ricostruzione fu conclusa nel 1758 e tra gli altri comportò il totale rifacimento dei due altari laterali, mentre l'altare principale seicentesco fu conservato, benché adattato.
1788 (rifacimento copertura)
Nel 1788 la copertura in legno con lacunari fu sostituita da una volta in muratura, elevata su un tamburo di forma ottagonale.
Descrizione
La chiesa di San Giuseppe ha pianta centrale, quadrata, con tre cappelle: quella centrale ospita il monumentale altare principale seicentesco, dedicato a S.Giuseppe; quella laterale destra ospita l'altare dedicato a S.Apollonia; quello laterale di sinistra ha l'altare dedicato a Sant'Oronzo. La chiesa ha un solo ingresso. Il pavimento è in marmo, di recente realizzazione. Accanto all'altare maggio di sono l'organo da un lato e il pulpito dall'altra, manufatto lignei di notevole interesse artistico. La volta ottagonale è in muratura, a squadro, decorata di stucchi al pari dell'intera chiesa. Accanto alla chiesa funge da sacrestia l'antico oratorio della Confraternita, che in origine (prime del sec. XVI era una piccola chiesa dedicata a S.Aniceto.
Facciata
La facciata, in pietra tufacea a faccia vista, ha un andamento curvilineo nella sezione centrale. E' suddivisa in due ordini da una pronunciata cornice marcapiano. La parte inferiore è scandita da sei paraste con capitelli compositi, che al centro inquadrano il portale principale con archivolto e finestra mistilinea sovrastante. L'ordine superiore, forato al centro da una seconda finestra mistilinea rientrante, termina con il timpano spezzato, mentre una varietà di elementi decorativi rendono più ricchi i paramenti murari. Alle spalle della facciata si erge il tamburo ottagonale che regge la volta. A sinistra, in posizione arretrata rispetta alla facciata, si erge il campanile a vela.
Facciata
La facciata, in pietra tufacea a faccia vista, ha un andamento curvilineo nella sezione centrale. E' suddivisa in due ordini da una pronunciata cornice marcapiano. La parte inferiore è scandita da sei paraste con capitelli compositi, che al centro inquadrano il portale principale con archivolto e finestra mistilinea sovrastante. L'ordine superiore, forato al centro da una seconda finestra mistilinea rientrante, termina con il timpano spezzato, mentre una varietà di elementi decorativi rendono più ricchi i paramenti murari. Alle spalle della facciata si erge il tamburo ottagonale che regge la volta. A sinistra, in posizione arretrata rispetta alla facciata, si erge il campanile a vela.
Orario SS. Messe prefestive
Orario
18.00