INTRODUZIONE AI LAVORI DEL CONVEGNO 11 NOVEMBRE 2016

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INTRODUZIONE AI LAVORI DEL CONVEGNO 11 NOVEMBRE 2016

Benvenuti a tutti voi che siete convenuti in questo luogo della Parrocchia Santa Famiglia in Copertino; grazie, anche a nome di Sua Eccellenza il nostro Vescovo il quale nella mattinata è impegnato con il clero; ci raggiungerà nel pomeriggio, come anche cresceranno le presenze dei convegnisti; oggi è giornata lavorativa.

 

Il Convegno è stato voluto e organizzato dal Centro Volontari della diocesi, assieme al nostro Vescovo e in collaborazione con l’Ufficio Liturgico diocesano, con la Parrocchia Santa Famiglia in Copertino e con il Santuario Santa Maria della Grottella in Copertino.  E’ stato strutturato in due momenti: quello culturale nella mattinata presso i locali della Parrocchia Santa Famiglia in Copertino e quello spirituale nel pomeriggio a partire dalle ore 13 presso il Santuario Santa Maria della Grottella in Copertino. Questa mattina, dopo il momento di preghiera iniziale, ascolteremo la relazione di P. Angelo EPIS e a seguire un dibattito in aula; a conclusione ci trasferiremo presso il Santuario Santa Maria della Grottella in cui, dopo il prano a sacco, ci sarà alle 14 la proiezione del fil “FATIMA” e la recita comunitaria del Rosario e la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal nostro Vescovo, che chiuderà il Convegno.

 

Il Convegno è sempre un momento di formazione radicale; è un punto di arrivo e di partenza; e il Centro Volontari della Sofferenza della diocesi ha strutturato il proprio percorso di crescita associativa e personale sulla regolarità biennale del convenire senza abbandonare le tappe annuali e mensili. Questo momento celebrativo è il secondo dopo quello del 2014 presso il Santuario Santa Maria della Lizza in Alezio.

 

Guardando al prossimo anno 2017, vengono alla ribalta tre appuntamenti ecclesiali di dimensione mondiale: cento anni dalle apparizioni della Vergine ai pastorelli di Fatima, 70 anni di fondazione del Centro Volontari della Sofferenza, XXV anni della Giornata Mondiale del Malato. Tutti e tre gli avvenimenti hanno in comune il soggetto principale, MARIA; ed eccovi allora il tema dell’attuale Convegno: MARIA, MADRE DELLA MISERICORDIA, trattato da P. Angelo EPIS.

 

Egli è un figlio di Luigi Maria Grignon di Montfort, autore questi del trattato sulla devozione a Maria; ha coperto e copre tuttora incarichi di responsabilità all’interno del suo Istituto ed è molto apprezzato in campo mondiale come esperto sia in mariologia e sia nella spiritualità coniugale e familiare.

 

A questo convegno sono stati invitati tutti i battezzati, principalmente gli ammalati, veri protagonisti; oltre ai membri del CVS diocesano e regionale, i ministri istituiti e quelli della comunione; i volontari dell’UNITALSI, i gruppi delle Misericordie d’Italia esistenti sul territorio della diocesi, l’AVULSS, gli hospitaliers de Notre Dame di Lourdes.

 

Il Convegno ha un obbiettivo: offrire un imput alla chiesa diocesana per spostare l’asse della pastorale della salute dall’Ospedale sul territorio: oggi è importante guardarsi, vedersi, salutarsi, aprire relazioni per poi successivamente convogliarsi verso quell’essere e agire di Chiesa con l’assistenza dello Spirito Santo che vede tutti uniti nella costruzione del Regno di Dio, senza annullare le proprie identità. E stimola, contemporaneamente, a un percorso di conversione pastorale a partire già dall’ammalato come soggetto di pastorale, pur nella fragilità; e come il sano pensa di essere lui il samaritano: perchè non lo può essere anche il malato o sofferente. Cosa è che fa la differenza davanti a Dio; non si è tutti suoi figli ?; e non ha dato a tutti il mandato dell’apostolato?  

 

E’ un primo passo che ci proietta nel 2017 verso un evento di natura di chiesa diocesana quale il raduno diocesano degli ammalati.

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