Chiesa di S. Antonio di Padova
Chiesa di S. Antonio di Padova
Indirizzo
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CAP
73048
Contatti
Parrocchia di pertinenza
Sacerdoti
Rettore
Informazioni sulla Chiesa
Notizie storiche
1497 ‐ 1497 (costruzione intero edificio)
La costruzione della chiesa e dell'attiguo convento è legata all'espulsione della comunità ebraica da Nardò avvenuta nel 1496 ad opera del duca Belisario Acquaviva. Nel 1497 l'area della sinagoga fu concessa ai Minori Osservanti, che vi costruirono la chiesa di Sant'Antonio di Padova e poi il convento.</br>
1599 ‐ 1680 (restauri e rifacimenti intero)
Nel 1599 la chiesa e il convento passarono dagli Osservanti ai Riformati, che intrapresero una serie di modifiche e rifacimenti. La navata fu elevata in altezza, con la modifica delle finestre e la realizzazione di una nuova copertura in legno e tegole e di un nuovo controsoffitto a lacunari (1680) in noce. Il presbiterio fu modificato per consentire la realizzazione dei due cori nella parte retrostante l'altare maggiore (coro inferiore e coro superiore o di notte).
1710 ‐ 1710 (rimaneggiamenti facciata)
Durante l'episcopato di Antonio Sanfelice (1708-1736) la facciata fu rimaneggiata unitamente a nuovi stucchi e decori allestiti all'interno.
1932 ‐ 1937 (consolidamenti e ridipinture interno)
Nel corso del terzo decennio del sec. XX furono effettuati interventi di consolidamento in fondazione, con svuotamento di pilastri, aperture di nuove nicchie e interventi pittorici sotto la direzione di Michele Gaballo.
1984 ‐ 1987 (restauro intero edificio)
Un intervento di restauro conservativo dell'intero edificio fu realizzato sotto la direzione dell'arch. Cosimo Muci e dell'ing. Francesco Guerrazzi, in conseguenza dei dissesti verificatisi dopo la demolizione dell'attiguo convento, avvenuta nel 1969.
2004 ‐ 2016 (restauro intero edificio)
Un nuovo intervento di consolidamento e di restauro globale è stato attuato a partire dal 2004 sotto la direzione dell'arch. Giancarlo De Pascalis ed è in parte ancora in via di esecuzione. Dopo i consolidamenti in fondazione, sono stati rifatti i pavimenti e le coperture, è stata ripristinata la facciata seicentesca, è stata recuperata la facies pittorica più antica con l'asportazione degli strati sovrapposti, sono stati restaurati gli stucchi e gli infissi, è stato ricostruito un vano superiore, demolito con l'abbattimento del convento, e il campanile a vela, sono stati rinnovati integralmente gli impianti.
La costruzione della chiesa e dell'attiguo convento è legata all'espulsione della comunità ebraica da Nardò avvenuta nel 1496 ad opera del duca Belisario Acquaviva. Nel 1497 l'area della sinagoga fu concessa ai Minori Osservanti, che vi costruirono la chiesa di Sant'Antonio di Padova e poi il convento.</br>
1599 ‐ 1680 (restauri e rifacimenti intero)
Nel 1599 la chiesa e il convento passarono dagli Osservanti ai Riformati, che intrapresero una serie di modifiche e rifacimenti. La navata fu elevata in altezza, con la modifica delle finestre e la realizzazione di una nuova copertura in legno e tegole e di un nuovo controsoffitto a lacunari (1680) in noce. Il presbiterio fu modificato per consentire la realizzazione dei due cori nella parte retrostante l'altare maggiore (coro inferiore e coro superiore o di notte).
1710 ‐ 1710 (rimaneggiamenti facciata)
Durante l'episcopato di Antonio Sanfelice (1708-1736) la facciata fu rimaneggiata unitamente a nuovi stucchi e decori allestiti all'interno.
1932 ‐ 1937 (consolidamenti e ridipinture interno)
Nel corso del terzo decennio del sec. XX furono effettuati interventi di consolidamento in fondazione, con svuotamento di pilastri, aperture di nuove nicchie e interventi pittorici sotto la direzione di Michele Gaballo.
1984 ‐ 1987 (restauro intero edificio)
Un intervento di restauro conservativo dell'intero edificio fu realizzato sotto la direzione dell'arch. Cosimo Muci e dell'ing. Francesco Guerrazzi, in conseguenza dei dissesti verificatisi dopo la demolizione dell'attiguo convento, avvenuta nel 1969.
2004 ‐ 2016 (restauro intero edificio)
Un nuovo intervento di consolidamento e di restauro globale è stato attuato a partire dal 2004 sotto la direzione dell'arch. Giancarlo De Pascalis ed è in parte ancora in via di esecuzione. Dopo i consolidamenti in fondazione, sono stati rifatti i pavimenti e le coperture, è stata ripristinata la facciata seicentesca, è stata recuperata la facies pittorica più antica con l'asportazione degli strati sovrapposti, sono stati restaurati gli stucchi e gli infissi, è stato ricostruito un vano superiore, demolito con l'abbattimento del convento, e il campanile a vela, sono stati rinnovati integralmente gli impianti.
Orari SS. Messe feriali
Orario
17.30 (solo il martedì)
Orario SS. Messe festive
Orario
11.00