Mons. Aldo Garzia

Primo vescovo di Nardò-Gallipoli (1986-1994)

garziaParabita, 3 maggio 1926 – Nardò, 17 dicembre 1994

S. E. Mons. Aldo Garzia nacque a Parabita il 3 maggio 1926. Figlio di agri­coltori, entrò giovanissimo nel seminario diocesano di Nardò per gli studi medi e ginnasiali e poi nel Pontificio seminario regionale di Molfetta per quel­li liceali. Frequentò i corsi teologici presso la facoltà teologica “S. Luigi” di Posillipo – Napoli, conseguendo la laurea in teologia e, successivamente, pres­so l’Università degli studi di Lecce, quella in filosofia.

Fu ordinato sacerdote dal vescovo di Nardò, mons. Francesco Mnerva, il 30 luglio 1950 e nominato canonico primicerio-teologo del capitolo cattedrale di Nardò nel 1958. I venticinque anni di sacerdozio che precedettero l’elezio­ne episcopale videro mons. Grazia impegnato su vari fronti: nel campo della cultura, dell’educazione e della istruzione dei giovani con l’insegnamento nelle scuole statali, nella Azione Cattolica, nelle confraternite, nella Caritas diocesana, nella direzione del centro di spiritualità “Villa Tabor”.

Il 7 ottobre 1975, da Paolo VI, venne eletto vescovo titolare di Assidona e assegnato contemporaneamente come coadiutore con diritto di successione e amministratore apostolico sede plena di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi; fu consacrato vescovo nella cattedrale di Nardò il 7 dicembre 1975 dal Card. Corrado Ursi Arcivescovo di Napoli.

Succedette a Mons. Achille Salvucci sulla cattedra di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi il 18 marzo 1978.

Dopo sette anni di episcopato, durante i quali fu anche nominato dalla Santa Sede Amministratore Apostolico di Ruvo e Bitonto, il 15 giugno 1982, Giovanni Paolo II trasferì Mons. Garzia alla sede di Gallipoli, nominandolo nel contempo coadiutore con diritto di successione del Vescovo di Nardò, Mons. Antonio Rosario Mennonna.

Gli succedette il 30 settembre 1983.

Dal 30 settembre 1986, in seguito alla piena unificazione delle diocesi, Mons. Garzia divenne primo vescovo della diocesi di Nardò-Gallipoli.

Per molti anni svolse l’ufficio di segretario della Conferenza episcopale pugliese, di moderatore dell’Istituto superiore di Scienze religiose di Puglia e, fino alla scomparsa, moderatore dell’Istituto teologico pugliese in Molfetta, nonché membro della commissione Cei per la cultura e preside dell’istituto di Scienze religiose S. Gregorio Armeno in Nardò.

Il 28 novembre 1988, il presidente della Repubblica Francesco Cossiga lo insignì del diploma di medaglia d’oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte.

Il ministero episcopale di Mons. Garzia nella diocesi di Nardò-Gallipoli ha vieppiù maturato un programma pastorale specifico ed unitario, incentrato attorno a due poli comprensivi di ogni altra scelta: l’annuncio del Vangelo e la rinnovata presa di coscienza della Chiesa “Comunione-Comunità”.

Un tale programma si è focalizzato su tre obiettivi fondamentali: la Chiesa locale, la Comunità parrocchiale, la famiglia, di sua natura unificante di tutta l’azione pastorale.

E’ tornato nella Casa del Padre, sabato, 17 dicembre 1994. Le sue spoglie riposano nella Cattedrale di Nardò.