Parrocchia di S. Nicola Vescovo

1935 ‐ 1945 (inizio lavori costruzione)
La costruzione della chiesa fu avviata nel 1935 dall'arciprete Giuseppe Caggia. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale rallentò i lavori.

1946 ‐ 1956 (completamento costruzione)
I lavori di costruzione ripresero nel 1946 ad opera dei reduci di guerra e furono portati a termine nel 1956 dall'impresa Antelmi Giovanni e Zito Attilio.

1970 ‐ 1970 (adeguamento liturgico presbiterio)
Nel 1970 fu demolito l'altare maggiore a muro e fu realizzata la nuova mensa secondo le norme del Conc. Vaticano II, con rivestimento in ceramica policroma. Alle spalle della mensa, al centro del catino dell'abside fu realizzato il nuovo tabernacolo in ceramica policroma. Anche i due amboni, di nuova costruzione, furono rivestiti in ceramica. Della stessa materia furono realizzate le nuove acquasantiere.

1981 ‐ 1981 (dedicazione intero edificio)
La chiesa fu dedicata il 6 dicembre 1981 dal Card. Corrado Ursi.

1987 ‐ 1987 (ristrutturazione presbiterio)
Nel 1987 fu tolta la balaustra in ferro battuto e legno con pannelli di ceramica, realizzata probabilmente nel 1970. Il presbiterio fu sopraelevato e il pavimento rivestito con marmo "bianco di Carrara". Anche la mensa fu rifatta in marmo e dei due amboni ne è stato realizzato uno, sempre in marmo, mentre al posto del secondo è stato collocato un nuovo fonte battesimale. La sede presidenziale è stata realizzata in radica e velluto e il catino dell'abside è stato arricchito con mosaici.

2003 ‐ 2003 (restauro cupola)
la cupola è stata restaurata nel 2003

2005 ‐ 2005 (trasferimento tabernacolo)
Nel 2005 il tabernacolo in ceramica è stato trasferito dal centro del catino dell'abside ad un altare laterale e al suo posto è stata collocata una tela raffigurante S.Nicola vescovo, proveniente dall'antica chiesa parrocchiale distrutta.

1999c ‐ 1999 c (rifacimento sagrato)
Il sagrato è stato ripavimentato integralmente sul finire degli anni Novanta del secolo scorso.

1999c ‐ 1999 c (ristrutturazione campanile)
Il campanile è stato ristrutturato e corredato di 12 campane sul finire degli anni Novanta del secolo scorso.

La chiesa, la cui costruzione è iniziata nel 1935, fu realizzata nella forma attuale tra il 1953 e il 1956 e aperta al culto il 9 maggio 1958, ancora priva della dedicazione. E' costituita da un'ampia aula liturgica quadrangolare, sormontata da una grande cupola emisferica poggiante su 12 colonne disposte a staffa rivolte verso il presbiterio, racchiuso da un catino decorato con un grande mosaico.

Presbiterio
Il presbiterio, posto in asse con l'ingresso principale, è sopraelevato di tre gradini rispetto al pavimento dell'aula e coronato da un'abside, decorata da un grande mosaico raffigurante la Crocifissione. Al centro vi è la mensa in marmo di Carrara, sulla quale si apre un cupolino. Sul davanti da un lato vi è l'ambone, in marmi policromi, e dall'altro vi è il fonte battesimale; alle spalle dell'ambone vi è un mosaico raffigurante la Pentecoste e alle spalle del fonte battesimale un altro mosaico raffigura la Creazione. La sede presidenziale, in legno, è posta alle spalle della mensa, addossata all'abside.

Interno
Al di sopra dei dodici pilastri che reggono la cupola e il suo tamburo vi sono dieci mosaici, che riproducono scene evangeliche, intercalati da finestre rettangolari con vetrate istoriate che riproducono figure di santi. Lungo l'ambulacro che rimane tra le colonne e i muri perimetrali si aprono le due porte laterali e vi sono due altari laterali, sormontati rispettivamente da due affreschi raffiguranti, uno la Madonna e l'altro il Sacro Cuore, dove è stato posizionato il tabernacolo.

Facciata principale
Il prospetto della chiesa, preceduto dal sagrato, è costituito da un porticato sostenuto da quattro colonne con al centro l'ingresso principale della chiesa. Al di sopra del porticato si stagliano tre statue bronzee raffiguranti rispettivamente il Cristo, la Vergine Maria e S.Nicola vescovo.