Parrocchia S. Francesco da Paola

Parrocchia S. Francesco da Paola

Indirizzo

CAP
73048

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Collaboratore parrocchiale

Informazioni sulla Chiesa

Notizie storiche
1607 ‐ 1706 (fondazione e costruzione carattere generale)
La chiesa fu edificata nel 1607 dal duca di Nardò Bellisario II Acquaviva d'Aragona, sul luogo in cui vi era un'antica cappella dedicata alla Madonna di Costantinopoli, come atto di ringraziamento per essere stato salvato da una fulminazione durante una battuta di caccia sul luogo. Fu concessa all'Ordine dei Minimi nel 1613 e fu dedicata a S.Francesco da Paola nel 1706 dal vescovo Orazio Fortunato.

1743 ‐ 1930 (ricostruzione intero edificio)
Gravemente danneggiata dal terremoto del 20 febbraio 1743, fu integralmente ricostruita due anni dopo. Nel 1749 il vescovo Francesco Carafa vi aggiunse la sacrestia. Dopo la soppressione degli ordini religiosi e l'incameramento dell'attiguo convento da parte dello Stato, la chiesa rimase affidata ai sacerdoti secolari, Nel 1915 il vescovo Nicola Giannattasio la elevò a vicaria curata e nel 1939 il vescovo Gaetano Muller la costituì in parrocchia autonoma.
Descrizione
La chiesa, in origine extra moenia, è sopraelevata rispetto al piano stradale. E' a croce latina con un'unica navata. Affiancati all'abside, sulla sinistra, vi sono la sacrestia e il campanile. Il contiguo convento è in parte di proprietà privata, mentre il resto è stato riacquistato dalla parrocchia negli ultimi decenni del secolo scorso.

Facciata
La facciata, preceduta da un'ampia gradinata con nove gradini semicircolari e un largo piazzale, è suddivisa in due ordini da uno spesso cornicione marcapiano: quello inferiore è ripartito da quattro paraste, di cui quelle centrali polistili, sormontate da capitelli compositi, con al centro il portale inquadrato in una cornice sormontata da frontone e da un cartiglio con epigrafe dedicatoria; quello superiore, meno largo, è delimitato da paraste polistili con capitelli dorici e due volute di raccordo con l'ordine inferiore, mente al centro si apre un ampio finestrone con cornice mistilinea; al di sopra di un altro cornicione marcapiano vi è il fastigio costituito da un elemento centrale a forma triangolare mistilineo, che regge la croce, e ai lati due cuspidi. L'ordine superiore appare di epoca diversa da quello inferiore, che probabilmente è in gran parte quello originario seicentesco.

Interno
La navata, ripartita in tre campate, è cadenzata da paraste, sormontate da capitelli compositi, che diventano polistili nel punto di attacco con il transetto; tra una parasta e l'altra vi sono tra archi a tutto sesto, con cornici e decori, dei quali i primi due e gli ultimi due ospitano delle cappelle laterali con altari, mentre in quello centrale di destra vi è la porta laterale ora murata e trasformata in cappella che accoglie l'effigie della Madonna di Costantinopoli, e quello centrale di sinistra è intermezzato da una voltina con balaustra per accogliere probabilmente l'organo. Nel transetto sono ospitati altri due altari: quello di destra, monumentale opera di Placido Buffelli, proviene dalla Cattedrale dove era dedicato a S. Francesco di Sales e spostato quivi nel 1899 e ridedicato a S. Francesco da Paola; quello di sinistra dedicato a S. Teresa L'abside, in cui prima era collocato il coro ligneo, attualmente ospita il presbiterio, con un altare marmoreo della prima metà del secolo scorso collocato nel muro di fondo e gli altri luoghi liturgici posti in posizione più avanzata verso la navata. La copertura è in muratura con volte "a stella", tipiche del Salento. Il pavimento è in pietra di Trani.

Orari SS. Messe feriali

Orario
19.30

Orario SS. Messe prefestive

Orario
19.30

Orario SS. Messe festive

Orario
8.30 - 19.30

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