Parrocchia Sacro Cuore di Gesù

1969 ‐ 1990 (fondazione e costruzione carattere generale)
La chiesa è stata edificata tra il 1969 e il 1971 per volontà di Mons. Gregorio Gaballo, su progetto del geom. Emilio Sodero. Il 20 maggio 1971 il vescovo Mons. Antonio Rosario Mennonna la elevava a parrocchia aprendola al culto. Il vescovo Mons. Aldo Garzia la dedicava con rito liturgico l'8 dicembre 1990.

La chiesa è a navata unica, ripartita in otto campate da pilastri in calcestruzzo addossati alle pareti laterali. Sul fondo è collocato il presbiterio, elevato di due gradini dal piano di calpestio della navata, mentre una quinta in calcestruzzo crea una sorta di abside, ale centro della quale vi è il tabernacolo sormontato da un grande Crocifisso ligneo, oper adi Mario Marra da Galatina. Otto finestroni per lato, aperti poco la copertura in calcestruzzo, danno luce alla chiesa. Nell'area presbiterale la copertura si eleva alquanto, lasciando lo spazio per un ampio finestrone, lungo da una parete laterale all'altra, da cui la luce piove sopra la mensa e il presbiterio. Il pavimento è in pietra di Trani. Una cappella-penitenzieria è realizzata alla destra dell'ingresso principale, mentre a sinistra un'altra cappella, anteposta alla facciata, era destinata originariamente a battistero ed ora è utilizzata come ingresso secondario.

Facciata
Di forma rettangolare, si erge in altezza considerevole, per quanto è alta la chiesa. E' ripartita in tre fasce da una fascia centrale di cromia differente leggermente rientrante rispetto al filo della facciata, in cui trova posto un ampio portale sormontato da tre grandi croci in calcestruzzo di cui le due laterali in basso sfalzate e quella cenrtrale, più alta, intersecante le altre due.