Beatificazione del Servo di Dio Paolo VI

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Beatificazione del Servo di Dio Paolo VI

Santa Messa per la conclusione del Sinodo straordinario sulla famiglia e Beatificazione del Servo di Dio il Sommo Pontefice Paolo VI (19 ottobre 2014)

 

 

LETTERA APOSTOLICA
IN SPIRITU SANCTO
DEL SOMMO PONTEFICE
PAOLO VI
PER LA CHIUSURA DEL SS. CONCILIO ECUMENICO

PAOLO VI PAPA
A PERPETUA MEMORIA

Riunito nello Spirito Santo e assistito dalla protezione della Beata Vergine Maria, che abbiamo dichiarato Madre della Chiesa, di San Giuseppe suo inclito Sposo e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il Concilio Ecumenico Vaticano II è senza dubbio da enumerare tra i massimi eventi della Chiesa; infatti fu il più affollato per il numero dei Padri che sono convenuti nella Sede di Pietro da tutte le parti della terra, anche da quelle in cui la gerarchia è stata eretta di recente; è stato il più ampio per gli argomenti che sono stati trattati, attentamente ed accuratamente, in quattro Sessioni; è stato infine il più opportuno, perché, tenendo conto dei bisogni causati da quest’epoca, si è occupato soprattutto delle necessità pastorali e, alimentando la fiamma della carità, ha fortemente cercato di raggiungere con animo fraterno i cristiani ancora separati dalla comunione con la Sede Apostolica, anzi tutta la famiglia umana. Poiché dunque tutto quello che riguarda il Sacro Concilio Ecumenico, con l’aiuto di Dio, è stato ora assolto e tutte le Costituzioni, i Decreti, le Dichiarazioni e i Voti approvati con delibera sinodale e da Noi regolarmente promulgati, con la Nostra autorità Apostolica decidiamo e decretiamo di concludere a tutti gli effetti giuridici il Concilio Ecumenico indetto il 25 Dicembre 1961 ed iniziato l’11 Ottobre 1962 dal Nostro Predecessore di felice memoria Giovanni XXIII e dopo la sua piissima morte da Noi continuato. Stabiliamo e comandiamo che tutto ciò che è stato deciso in forma sinodale dal Concilio sia fedelmente e scrupolosamente osservato da tutti i fedeli, a gloria di Dio, ad onore della Santa Madre Chiesa e per la tranquillità e la pace di tutti gli uomini. Questo proclamiamo, decretiamo, disponendo che la presente Lettera sia e permanga sempre ferma, valida ed efficace, ed abbia e ottenga pieni e integri effetti; e sia totalmente convalidata ora ed in futuro da coloro ai quali spetta o potrà spettare; così si dovrà di norma giudicare e definire; e d’ora in poi sarà invalido e nullo quello che si vorrà attentare altrimenti, su queste cose, da chiunque, da qualsiasi autorità, scientemente o per ignoranza.

Roma, presso San Pietro, sotto l’anello del Pescatore, il giorno 8 Dicembre, nella festa dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, l’anno 1965, terzo del Nostro Pontificato.

 PAULUS PP. VI

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