Vescovi pugliesi in Visita “ad limina” in Vaticano

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Vescovi pugliesi in Visita “ad limina” in Vaticano

La visita “ad limina Apostolorum”, un evento profondamente radicato nella tradizione della Chiesa Cattolica, vedrà i vescovi delle diocesi pugliesi recarsi in Vaticano dal 15 al 19 aprile 2024 per un momento di condivisione e dialogo nel cuore della fede cattolica. Questa visita, che culminerà con l’incontro con Papa Francesco il 18 aprile, segna un importante momento di comunione tra le Chiese locali della Puglia e la Sede Apostolica, in presenza, che non avveniva dal 13 maggio 2013.

Origini e significato della Visita “Ad Limina”

La pratica delle visite “ad limina” affonda le sue radici nei primi secoli della Chiesa e simboleggia il legame tra i vescovi di tutto il mondo e i Santi Pietro e Paolo, martiri, protettori di Roma, il cui vescovo, il papa, presiede nella Carità tutta la Chiesa Cattolica. Durante questi incontri, i vescovi riferiscono direttamente al Pontefice e ai vari dicasteri della Curia Romana lo stato delle loro diocesi, discutendo progressi, sfide e progetti futuri.

Come si dice nel Direttorio per la “Visita ad limina”, «la visita di Paolo a Pietro e la sua permanenza di quindici giorni presso di lui fu un incontro di reciproco aiuto nel rispettivo ministero. In modo analogo la visita dei Vescovi, vicari e legati di Cristo nelle Chiese particolari loro affidate, al Successore di Pietro, … porta un arricchimento di esperienze anche al ministero petrino e al suo servizio di illuminare i gravi problemi della Chiesa e del mondo, percepiti nelle loro differenziate connotazioni a seconda dei luoghi, dei tempi e delle culture».

In questi mesi anche la nostra Diocesi si è preparata a questo importante appuntamento attraverso la stesura di un’attenta relazione a cura degli uffici della Curia diocesana che, ripercorrendo quanto già emerso nella Visita pastorale del Vescovo Fernando, racconta la vita pastorale/sociale/economica della nostra Chiesa diocesana.

L’agenda dei Vescovi Pugliesi

Il programma dei vescovi pugliesi durante la loro visita in Vaticano include diverse tappe significative, oltre all’atteso incontro con Papa Francesco. 

Si comincia lunedì al mattino quando i Vescovi incontreranno i responsabili del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e nel pomeriggio i responsabili del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

Nella giornata di martedì si terranno gli incontri con il Dicastero per i Vescovi, il Dicastero per il Clero, con la seconda sezione del Dicastero per l’Evangelizzazione (Prima evangelizzazione) ed il Tribunale della Rota Romana.

Mercoledì i Vescovi incontreranno i membri della Segreteria generale per il Sinodo, i responsabili della prima sezione del Dicastero per l’Evangelizzazione (questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo), del Dicastero per la Dottrina della Fede e del Dicastero per la Comunicazione.

Alle 9 di giovedì 18 aprile è previsto l’incontro dei Vescovi delle diocesi pugliesi con Papa Francesco presso il Palazzo Apostolico.

Nel pomeriggio di giovedì i Vescovi incontreranno i responsabili del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

Nella mattinata di venerdì, ultimo giorno della Visita, si terranno gli incontri con i responsabili del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e, infine, con la Segreteria di Stato, Sezione dei Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.

Le celebrazioni eucaristiche saranno presiedute presso le Basiliche Patriarcali di Roma dagli Arcivescovi Metropoliti:

  • lunedì presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura (ore 18)
  • martedì presso la Basilica di San Giovanni in Laterano (ore 7,30)
  • mercoledì presso la Basilica di Santa Maria Maggiore (ore 7)
  • giovedì presso la Basilica di San Pietro (ore 7,15)

Importanza dell’incontro con il Papa

L’incontro con il Santo Padre rappresenta il culmine della visita “ad limina” e offre ai vescovi l’opportunità di esprimere direttamente al Pontefice le gioie, le speranze e le preoccupazioni delle comunità che guidano. Questo momento di scambio favorisce maggiore comprensione reciproca e permette al Papa di proporre orientamenti e incoraggiamenti perchè la vita di ogni diocesi sia sempre più nella gioia e nell’annuncio del Vangelo. Inoltre egli, ricevendo i suoi fratelli nell’episcopato, tratta con loro delle cose riguardanti il bene delle Chiese e la funzione pastorale dei Vescovi, li conferma e sostiene nella fede e nella carità rafforzando i vincoli della comunione fraterna.

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