Parrocchia B.V.M. Immacolata
Indirizzo
CAP
73057
Sacerdoti
Parroco
Informazioni sulla Chiesa
Notizie storiche
1970 ‐ 1990 (costruzione carattere generale)
La chiesa è stata costruita tra il 1985 e il 1990, in luogo di una chiesetta molto più piccola edificata nel 1970, grazie alla donazione del suolo fatta in parte dai principi Caracciolo, proprietari, in parte dal Comune di Taviano. La sua costruzione è interamente frutto delle offerte del popolo.
La chiesa è stata costruita tra il 1985 e il 1990, in luogo di una chiesetta molto più piccola edificata nel 1970, grazie alla donazione del suolo fatta in parte dai principi Caracciolo, proprietari, in parte dal Comune di Taviano. La sua costruzione è interamente frutto delle offerte del popolo.
Descrizione
La chiesa è collocata al centro dell'abitato della Marina di Mancaversa, frazione di Taviano, che si popola soprattutto durante l'estate. E' prospiciente ad un'ampia piazza e anche posteriormente ha uno spazio a verde che la separa dalla strada principale. E' corredata di casa canonica e di alcuni locali pastorali.
Facciata
La facciata, squadrata e con gli angoli obliqui, è caratterizzata al centro da un plinto triangolare che si eleva oltre l'altezza della chiesa culminando in una statua dell'Immacolata. Accanto a tale plinto si aprono due porte simmetriche, attraverso le quali si accede in chiesa. Antistante alla facciata vi è un ampio sagrato, elevato di sette gradini dal piano strada e con due scivoli laterali che abbattono le barriere architettoniche. Un alto campanile in calcestruzzo, costituito da una serie di setti verticali affiancati, si eleva alle spalle della chiesa ed accoglie le campane.
Interno
Costituito da un'unica ampia aula liturgica, l'interno presenta una sequenza di travi in cemento armato estradossate poggianti su pilastri, collocate a distanza regolare una dall'altra ma su diversi livelli dalla facciata al muro di fondo. Su tali travi si stende la volta piana, che in prossimità del presbiterio presenta un'apertura orizzontale, quanta è la larghezza della chiesa, da cui la luce naturale piove sull'area presbiteriale. I pilastri a loro volta non sono in quadro, ma obliqui, in modo da creare tra un pilastro e l'altro lungo il muro perimetrale un'alta feritoia, che funge da finestra per la luce e l'aria. Sul muro di fondo vi è un'abside ingombrata parzialmente al centro da un triangolo, che allude alla M del nome di Maria. Qui è posizionato il presbiterio, elevato rispetto al piano di calpestio dell'aula, con al centro la mensa in marmo, sulla sinistra l'ambone, ugualmente in marmo e sulla destra la sede presidenziale. Tra la sede e il muro laterale vi è uno spazio in cui è collocata a muro la riserva eucaristica, alla quale si accede dal presbiterio mediante un piano rialzato in marmo. Nei due incavi dell'abside sono collocate le canne dell'organo, la cui consolle è posta contro il muro laterale di destra, tra la riserva eucaristica e i banchi dell'assemblea. Sull'estrema sinistra del muro di fondo si apre una porta da cui si può uscire dall'ingresso laterale o si può passare in sacrestia.
Facciata
La facciata, squadrata e con gli angoli obliqui, è caratterizzata al centro da un plinto triangolare che si eleva oltre l'altezza della chiesa culminando in una statua dell'Immacolata. Accanto a tale plinto si aprono due porte simmetriche, attraverso le quali si accede in chiesa. Antistante alla facciata vi è un ampio sagrato, elevato di sette gradini dal piano strada e con due scivoli laterali che abbattono le barriere architettoniche. Un alto campanile in calcestruzzo, costituito da una serie di setti verticali affiancati, si eleva alle spalle della chiesa ed accoglie le campane.
Interno
Costituito da un'unica ampia aula liturgica, l'interno presenta una sequenza di travi in cemento armato estradossate poggianti su pilastri, collocate a distanza regolare una dall'altra ma su diversi livelli dalla facciata al muro di fondo. Su tali travi si stende la volta piana, che in prossimità del presbiterio presenta un'apertura orizzontale, quanta è la larghezza della chiesa, da cui la luce naturale piove sull'area presbiteriale. I pilastri a loro volta non sono in quadro, ma obliqui, in modo da creare tra un pilastro e l'altro lungo il muro perimetrale un'alta feritoia, che funge da finestra per la luce e l'aria. Sul muro di fondo vi è un'abside ingombrata parzialmente al centro da un triangolo, che allude alla M del nome di Maria. Qui è posizionato il presbiterio, elevato rispetto al piano di calpestio dell'aula, con al centro la mensa in marmo, sulla sinistra l'ambone, ugualmente in marmo e sulla destra la sede presidenziale. Tra la sede e il muro laterale vi è uno spazio in cui è collocata a muro la riserva eucaristica, alla quale si accede dal presbiterio mediante un piano rialzato in marmo. Nei due incavi dell'abside sono collocate le canne dell'organo, la cui consolle è posta contro il muro laterale di destra, tra la riserva eucaristica e i banchi dell'assemblea. Sull'estrema sinistra del muro di fondo si apre una porta da cui si può uscire dall'ingresso laterale o si può passare in sacrestia.
