Parrocchia della B.V.M. della Luce

Nel 1921 Aureliano Rahinò donò un appezzamento di terreno insieme ad alcuni trulli per la costruzione di una chiesa nella località marina di Capilungo. Fu realizzata di lì a poco una cappella dedicata alla Madonna della Luce, arricchita di un bassorielivo della Titolare. La cappella fu abbattuta nel 1963 e si iniziò la costruzione di una chiesa più capiente, terminata nel 1967.

La chiesa è collocata sull'arteria stradale del lungomare, in località Capilungo, di fronte alla costa ionica. Ha davanti una piazza e alle spalle la casa canonica e i locali di ministero. E' costruita in pietra tufacea di estrazione locale. Le dimensioni sono modeste.

La chiesa è collocata sull'arteria stradale del lungomare, in località Capilungo, di fronte alla costa ionica. Ha davanti una piazza e alle spalle la casa canonica e i locali di ministero. E' costruita in pietra tufacea di estrazione locale. Le dimensioni sono modeste.

Facciata
La facciata, semplice e lineare, è sormontata da un frontone triangolare e presenta al centro la porta d'ingresso, sulla quale si apre una finestra ovale con vetrata istoriata, raffigurante la titolare della chiesa. Le murature sono rivestite di intonaco di calce e dipinte a colore.

Interno
L'aula liturgica ad unica navata ha forma rettangolare. Sui muri laterali sia a destra che a sinistra si aprono due finestre per parte. Il solaio è piano in cemento armato. In fondo Vi sono due quinte che racchiudono l'area del presbiterio, interrotte al centro per rendere visibili i diversi luoghi liturgici. Delle nicchie, aperte sui muri laterali, ospitano delle statue.