Parrocchia Maria SS. Annunziata

Parrocchia Maria SS. Annunziata

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Notizie storiche
La più antica chiesa di Casarano era intitolata a San Giovanni Elemosiniere, il patrono principale del luogo: si trattava di una costruzione assai modesta, più volte ricostruita e ancora esistente. In epoca normanno-sveva , quando si strutturarono le più antiche parrocchie del territorio diocesano, la parrocchia di Casarano fu intitolata all'Annunziata: probabilmente funzionava presso la chiesa di S. Giovanni Elemosiniere fino alla metà del sec. XVI, quando fu edificata una nuova chiesa parrocchiale, probabilmente per l'accresciuta popolazione. Tale chiesa è sopravvissuta fino al 1699, quando fu abbattuta per fare posto all'attuale chiesa, molto più ampia e più elevata, completata nel 1712.
Descrizione
La chiesa, singolare espressione del barocco ormai prossimo al Settecento, è collocata in fondo alla piazza principale della città, alla quale fa da sfondo. A croce latina, è lunga circa metri 32 e larga circa m. 11 (il transetto misura circa metri 27 di lunghezza). E' coperta con volta in muratura del tipo "a stella". Comprende un'abside quadrata, accanto a alla quale a destra vi è la sacrestia e a sinistra nei primi anni del sec. XX è stato costruito il Cappellone del SS.Sacramento. Abbastanza sviluppata in elevato.

Facciata
La facciata principale si eleva su un alto basamento servito da una scalinata con otto gradini al di sopra del piano stradale. E' suddivisa in due ordini. L'ordine inferire è definito da due alte colonne laterali, coronate da capitelli corinzi, tra le quali corre il cornicione composito della trabeazione marcapiano. Al centro vi è il portale inquadrato in un'elegante cornice in pietra leccese, sormontata da un fastigio, al si sopra del quale vi è una nicchia in cui è alloggiata la statua lapidea di S.Giovanni Elemosiniere; accanto altre due nicchie ospitano le statue lapidee dei Santi Pietro e Paolo. Il secondo ordine è ritmato da quattro paraste composite, al centro delle quali si apre un finestrone con grata in pietra leccese. Un breve frontone corona l'intera facciata.

Interno
A croce latina, replica all'interno i due ordini della facciata, definiti dall'ampio cornicione marcapiano che corre per l'intero perimetro. La navata presenta quattro brevi cappelle per lato, in cui trovano posto eleganti altari laterali in pietra leccese, salvo che nella quarta cappella di sinistra, dove è allocata l'orchestra dell'organo a canne. Al di sopra di ogni cappella si apre un finestrone con grata in pietra leccese, collocato al centro della rispettiva volta di copertura. L'ampio transetto comprende un grande altare sul fondo per lato. Nel transetto destro i due muri laterali sono occupati da altri due altari; nel transetto sinistro solo un lato è occupato da un altare laterale, mentre l'altro è sfondato e immette nel cappellone del Santissimo Sacramento. L'abside di forma quadrata ospita il coro ligneo e due finestroni sul muro di fondo. Tra l'abside e il transetto, sotto l'arco trionfale vi è l'altare maggiore in marmo, con davanti il presbiterio racchiuso da una balaustra marmorea. Le decorazioni a tempera delle volte sono degli inizi del sec, XX.

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