Parrocchia S. Biagio

1911 ‐ 1912 (costruzione carattere generale)
La chiesa fu edificata dal popolo tra il 1911 e il 1912 su un suolo donato dalla famiglia Ravenna quale voto per la liberazione da una epidemia di difterite.

1950 ‐ 1962 (ampliamento carattere generale)
Tra il 1950 e il 1962 furono realizzati interventi di ampiamento della chiesa e dei locali di ministero. Alla chiesa fu aggiunta l'abside emiciclica e fu realizzato un nuovo altare maggiore a muro.

La chiesa, costruita interamente in conci di tufo locale, è collocata nella piazza principale della località. All'esterno le murature sono a faccia vista, all'interno intonacate. La pianta è ad unica aula liturgica di forma rettangolare, culminante in un abside semicircolare. Un campanile a torre si innalza alle sue spalle.

Facciata
La facciata è definita lateralmente da due larghe paraste aggettanti rispetto al corpo centrale ed è suddivisa in due ordini. Nell'ordine inferiore al centro vi è la porta inquadrata da una cornice, con la trave che si prolunga per tutta la larghezza della facciata accavallandosi anche sulle paraste. Al di sopra della cornice-trave vi è sulla porta una lunetta con al centro un dipinto. Al di sopra della lunetta si apre una cornice ad arco, che corona l'ordine inferiore e abbraccia l'intero corpo centrale, attraversando con le ali le due paraste laterali. L'ordine superiore presenta in mezzo al corpo centrale un rosone con dieci colonnine disposte a cerchio. Accanto al rosone una serie di archetti ciechi occupano tutto il corpo centrale, mentre ai lati continuano le paraste dell'ordine inferiore. Una spessa cornice con mensole, triangolare al centro e con le ali orizzontali, corona l'ordine superiore. Il fastigio vede sulle paraste laterali due acroteri semicircolari e al centro una serie di gradoni che seguono l'inclinazione della cornice e culminano in una croce lapidea. Un sagrato elevato di sei gradini separa la chiesa dalla piazza antistante.

Interno
All'interno la chiesa è ad unica aula liturgica, suddivisa in due campate: la prima entrando è scandita da tre paraste ravvicinate; la seconda comprende una breve cappella laterale per lato sormontata da un arco a tutto sesto con relativo altare. Un cornicione corona i muri perimetrali dell'aula e al di sopra sono impostate le due volte in muratura del tipo "a stella". L'abside semiottagonale è coperta con volta in parte a botte e in parte a spigolo. Ospita il vecchio altare in marmo, sormontato da una nicchia con la statua del Santo titolare, avendo davanti la nuova mensa eucaristica. Il pavimento del presbiterio, elevato di due gradini, è in marmo, quello dell'aula in mattonella cementizie.