Parrocchia S. Giovanni Battista

Parrocchia S. Giovanni Battista

Indirizzo

Sacerdoti

Collaboratore parrocchiale
Collaboratore parrocchiale

Informazioni sulla Chiesa

Notizie storiche
sec XII ‐ sec. XIV (fondazione e costruzione carattere generale)
Il primo nucleo dell'attuale edificio è costituito da una costruzione a croce greca, corrispondente all'area dell'attuale presbiterio, con altare collocato sull'asse nord-sud. Sul finire del sec. XIV passò dal rito greco al rito latino e subì delle trasformazioni: l'altare fu spostato sull'asse est-ovest e la pianta divenne a croce latina con l'aggiunta della prima campata dell'attuale navata centrale. La copertura era in legno a capriate.

sec. XVI ‐ sec. XVI (ampliamenti carattere generale)
La crescita demografica del luogo determinò i successivi interventi di ampliamento. Nel sec. XVI (dopo il 1535) fu aggiunto il coro emicircolare, coperto da calotta in muratura; fu realizzata una cupola in muratura a base ottagonale con lanternino a copertura dell'area presbiteriale; fu affiancato a sud un ambiente con funzioni di sacrestia; nella navata centrale fu aggiunta una nuova campata davanti a quella costruita nel sec. XIV, prolungando la copertura in legno a capriate; furono aggiunte le due navate laterali, delle quali quella a sud era più stretta di quella a nord a motivo delle preesistenti costruzioni su quel lato; sul lato nord fu realizzato il portale secondario in pietra leccese, opera dello scultore Gabriele Riccardi (1524-1582), che guarda sulla piazza; accanto al portale fu edificata la torre campanaria; i muri esterni del lato nord furono decorati con affreschi.

sec. XVII ‐ sec. XVII (ampliamenti carattere generale)
Nel sec. XVII sul lato nord, dov'era la torre campanaria, fu realizzata una cappella laterale poi dedicata all'Addolorata. La torre campanaria fu ricostruita più alta. Il piccolo vano sacrestia, sul lato sud, fu tagliato per inserirvi l'organo a canne e vi fu affiancata una nuova sacrestia più ampia, coperta con volta in muratura lunettata.

1743 ‐ 1788 (ristrutturazioni carattere generale)
Il terremoto del 1743 determinò dei danni non eccessivamente gravi, riparati nel 1768 a seguito della perizia de capomastro Saverio Negro. Nell'occasione le coperture lignee delle navate laterali furono sostituite da volte in muratura del tipo "a stella". Nel 1788 fu realizzata, sul lato sud a ridosso della sacrestia, la cappella del Sacramento.

1841 ‐ 1858 (ampliamenti e modifiche carattere generale)
Nel 1841 la torre campanaria fu modificata per adattarla ad accogliere l'orologio. Nel 1853 fu aggiunta una nuova campata alle tre navate, fu elevata la navata maggiore e coperta con volta in muratura del tipo "a stella", fu integralmente ricostruita la facciata, i pilastri interni che scandivano le tre navate furono ridotti a trasformati in colonne rivestite in cocciopesto. Nel 1858 in luogo dell'antico altare maggiore in pietra se ne realizza uno nuovo in marmo. Lungo i muri perimetrali nelle navate laterali vengono realizzati cinque altari laterali e il battistero.
Descrizione
La chiesa, a croce latina, comprende tre navate e culmina nell'abside/coro retrostante. Nell'intersezione tra navata centrale e transetto si innalza una cupola ottagonale con lanternino. E' interamente coperta con volte in muratura del tipo "a stella". Sul retro, affiancata al coro vi è la torre campanaria. In fondo alla navata destra, attigua alla sacrestia, si apre la cappella del SS. Sacramento, sporgente all'esterno rispetto alla pianta dell'edificio.

Facciata
La facciata principale è di stile neo-romanico con elementi classici semplici e lineari. E' sormontata da un ampio timpano triangolare, poggiante su un architrave sostenuta da due lesene, che inquadrano la navata centrale e si raccorda con le navate laterali, più basse attraverso due spioventi. Il portale è sormontato da un ampio finestrone arcuato, mentre due finestre danno luce alle navate laterali. La facciata è preceduta da un'ampia e scoscesa gradinata.
porta laterale
La porta laterale, rivolta a nord e prospiciente la piazza principale, è di gusto manieristico cinquecentesco, riccamente scolpita nella pietra leccese, con due colonne, poggianti su altrettanti plinti, che sorreggono un architrave, al di sopra del quale si innalza una lunetta in cui sono collocate tre statue raffiguranti rispettivamente, la Vergine col Bambino in posizione frontale, S. Giovanni Battista e S. Pietro inginocchiati ai suoi lati. Accanto al portale, sul muro perimetrale della navata sinistra vi sono due grandi affreschi, raffiguranti rispettivamente S. Cristoforo e La Vergine con S. Gaetano Thiene.

Interno
La navata centrale è costituita da tre campate di epoca diversa, ciascuna delle quali comunica con le navate laterali attraverso due archi a tutto sesto poggianti su colonne, mentre tra una campata e l'altra vi è un pilastro con paraste. Uno spesso cornicione separa la sezione inferiore da quella superiore, sui cui muri perimetrali si aprono i finestroni. Nell'attacco tra la navata e il presbiterio si innalza un arco a tutto sesto sormontato da decorazioni a fresco. Lungo i muri perimetrali delle navate laterali per ogni campata vi è un altare in pietra leccese di fine Settecento o Ottocento. Nella prima campata a sinistra è collocato il Battistero ottocentesco in pietra leccese. Dall'ultima campata della navata destra si accede alla Cappella del Santissimo Sacramento.

presbiterio
E' collocato all'incrocio tra la navata centrale, il coro e il transetto, sormontato dal una cupola ottagonale con lanternino. E' sopraelevato rispetto al piano di calpestio dell'aula di quattro gradini e racchiuso da una balaustra marmorea ottocentesca. L'altare maggiore in marmo è del 1858 e ha sostituito quello più antico in pietra leccese. Al centro vi è la mensa in legno e un ambone della medesima materia e stile è collocato presso la balaustra a sinistra. La sede presidenziale mobile è posizionata sui gradini del vecchio altare.

campanile
A torre quadrata, è costituito da due ordini sovrapposti: il più basso risale al sec. XVII; il più alto è del 1950, ha quattro aperture a monofora, una per lato, e ospita quattro campane.

transetto
Il lato sinistro del transetto è stato costruito dal marchese Pirro Castriota junior con altare dedicato a S. Francesco da Paola, dove si conservava l'Eucaristia. Nel 1745 il barone Paolo Ferrari ricostruì l'altare dedicandolo all'Addolorata. Il lato destro del transetto è occupato dall'antico alloggiamento dell'organo e dalla sacrestia.

coro
Il coro, a forma di abside semicircolare, è scompartito in sei fasce verticali definite da piccole lesene con capitello e nelle quali si aprono altrettante nicchie in cui sono alloggiate alcune statue in pietra antiche e alcune statue in cartapesta del sec. XX. La volta in muratura a calotta semicircolare, che poggia sopra uno spesso cornicione, replica la suddivisione della parte sottostante e in ciascuno spicchio comprende una piccola finestra strombata rettangolare.

sacrestia
La sacrestia, collocata nella parte destra del transetto, è un'aula rettangolare coperta con volta a padiglione montata su archetti, nelle cui lunette alla fine del Seicento vi sono state affrescate le marine più rinomate del Salento.

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