Parrocchia Sant’Antonio di Padova

2013 ‐ 2017 (costruzione carattere generale)
L'esigenza di una chiesa nuova si avvertiva già da tempo in quanto la vecchia chiesa era diventata insufficiente per le esigenze dell'accresciuta parrocchia e mancava di idonei locali di ministero. Dopo una fase progettuale durante un paio d'anni, nel 2013 ha avuto inizio la costruzione della chiesa e del complesso parrocchiale nel suolo attiguo alla vecchia chiesa, con finanziamento dall'otto per mille della Chiesa Cattolica. I lavori sono stati terminati nel 2017, quando la chiesa è stata inaugurata e dedicata con rito liturgico.

La chiesa è ubicata nel quartiere di nuova espansione del centro urbano, accanto alla originaria sede parrocchiale, rivelatasi nel tempo insufficiente e sprovvista di adeguati locali ministeriali. Presenta un aspetto monumentale, con linee architettoniche che ben s'inquadrano nel contesto urbano. E' fiancheggiata su due lati da pubbliche strade e davanti ha una piazza con verde pubblico.

Facciata
La facciata, che si innalza imponente su un ampio sagrato elevato di otto gradini, più il marciapiede, dal piano stradale, ha un andamento molto movimentato ed è scomponibile in tre fasce: una centrale e due laterali. Le due laterali sono costituite da due setti che si intersecano a triangolo con il vertice all'indietro; sono rivestite di intonaco bianco e non presentano alcun decoro, se non un alto rivestimento in marmo nella parte più bassa per l'altezza di circa 120 cm. La fascia centrale, più alta delle altre due e arcuata alla sommità, è strombata e contiene: in basso il portone principale imponente, affiancato da due portoni laterali; al centro un grande finestrone rettangolare con grata lapidea a maglie quadrate e rettangolari di diverse proporzioni e vetri; in alto una croce che attraversa tutta la muratura lasciando passare la luce. La zoccolatura presente sulle fasce laterali contorna anche i tre portali, le cui porte non sono a filo del muro, ma rientrate.

Interno
L'interno ha una grande navata centrale, che si sviluppa in altezza e in lunghezza, e una navata laterale a destra. Il muro perimetrale di sinistra è ritmato da quattro finestroni verticali, con finestre istoriate, di cui due si aprono per l'intera altezza del muro e si alternano con gli altri due molto molto più modesti, collocati nel registro più alto. Al centro del muro si apre una breve cappelle, illuminata da ampi finestroni, in cui è collocato il fonte battesimale. Il muro perimetrale di destra è costituito da un setto orizzontale poggiante su colonne, ritmato da quattro finestre, affrontate a quelle del lato sinistro e uguali a quelle di dimensioni minori. Al di là delle colonne vi è la navata laterale il cui muro perimetrale ha un andamento frastagliato con rientranze e sporgenze in modo da generare gli spazi per la cantoria e per la penitenzieria. Ampie finestre distribuite in modo regolare illuminano la navata. Le coperture sono in legno lamellare, a carena con due spioventi quella della navata centrale, ad uno spiovente quella della navata laterale. Sul fondo della navata centrale si apre un'abside semicircolare terminante in alto con una copertura a vetro, da cui piove la luce con effetti suggestivi. Nell'abside è collocato il presbiterio con la mensa in marmo al centro; l'ambone e la sede sono invece staccati dal piano del presbiterio e sono collocati accanto ad esso uno a sinistra e l'altro a destra. La navata laterale culmina nello spazio della riserva eucaristica, definito da alcuni setti in muratura elevati a mezza altezza, che rendono lo spazio più riservato e idoneo alla preghiera.