Pellegrinaggio diocesano 2019

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Pellegrinaggio diocesano 2019

2 SETTEMBRE – Carissimi, con il cuore pieno di gioia, dopo aver celebrato con fede la Pasqua della Beata Vergine Maria nella solennità della sua Assunzione al cielo in anima e corpo, ci disponiamo ora a contemplarla Regina, alla destra di Cristo. La sua partecipazione alla regalità del Figlio, oltre che essere motivo di gaudio interiore, è anche causa di grande consolazione in quanto, come ha affermato S. Efrem il Siro, Ella è regina perché madre di Gesù, della Chiesa, di ciascuno di noi. La sua presenza orante e l’eloquenza della sua vita ci incoraggiano a percorrere con l’audacia della fede la via santa che dal fonte battesimale porta alla Gerusalemme del cielo, desiderando sempre e ad ogni costo di fare la volontà di Dio con gioia e grande generosità. Approfittiamo della sua potente intercessione e ricorriamo a Lei, avvocata di grazia e madre di misericordia, per ottenere la luce e la forza dello Spirito per il cammino della nostra Chiesa diocesana.

Come negli anni precedenti, anche quest’anno vivremo l’esperienza del pellegrinaggio diocesano e ci recheremo presso la Chiesa di S. Maria della Grottella in Copertino, il prossimo 2 settembre, per avviare insieme l’anno pastorale e soprattutto per dare inizio alla Visita Pastorale.

Abbiamo scelto questa meta perché ricca di storia e di santità: la chiesa fu edificata nel 1580 dal vescovo di Nardò, Mons. Cesare Bovio, su una grotta, dove tra il 1540 e il 1550, era stato trovato un dipinto bizantino raffigurante la Madonna col Bambino tra le braccia. Presso questa Chiesa S. Giuseppe Desa trascorse 16 anni (1628-1638), si preparò e divenne sacerdote e visse anni veramente ricchi di frutti spirituali.

Il “Santo della Grottella” invitava tutti a ringraziare Maria, a chiedere la sua materna intercessione, ad abbandonarsi con fiducia tra le sue braccia. Quando dovette partire per Napoli per la denuncia all’Inquisizione, dovette staccarsi per sempre da quella Madonna. Ma dovunque si trovasse, sino alla morte a Lei rimase sempre unito col cuore e con la mente.

Vogliamo chiedere a S. Giuseppe di pregare per la nostra Diocesi e di aiutarci ad imitarlo nella devozione a Maria.

Ci ritroveremo alle ore 18.30 presso la parrocchia della S. Famiglia e da lì in pellegrinaggio ci muoveremo verso la suddetta Chiesa dove avrà luogo la Solenne Concelebrazione Eucaristica e il rito di Apertura della Visita Pastorale.

I sacerdoti e i diaconi parteciperanno indossando gli abiti liturgici: camice e stola bianca.

Invito tutti, presbiteri, diaconi, religiose e religiosi, seminaristi, rappresentanti delle parrocchie, delle associazioni laicali, delle confraternite, a questo evento di fede, occasione propizia per consolidare i percorsi di fede in atto nelle nostre parrocchie, per avviare nuovi processi in vista di un rinnovato annuncio del Vangelo nella nostra terra, per discernere la volontà di Dio e educarci a camminare insieme sulle vie indicate dallo Spirito Santo per essere una Chiesa sinodale e missionaria.

Intendiamo lavorare a lunga scadenza, senza l’ossessione di risultati immediati o di successi umani, dedicando il prossimo triennio alla preparazione spirituale, alla celebrazione e alla formulazione dei progetti pastorali parrocchiali.

Nelle prossime ore il nostro Cancelliere, d. Massimo Cala, vi farà pervenire il decreto attraverso il quale designo i Convisitatori, il Segretario Generale e i membri della Segreteria, tra i quali figurano i direttori degli Uffici pastorali che coordineranno cinque ambiti pastorali, – Evangelizzazione, Carità, Liturgia, Famiglia, Stati di vita – nei quali convergono i diversi uffici e servizi pastorali diocesani e, sul loro modello, saranno impostate le commissioni parrocchiali, chiamate a vivere la corresponsabilità nell’animazione del cammino ordinario delle comunità e la preparazione della visita pastorale.

Lo stesso Cancelliere vi comunicherà gli avvicendamenti dei parroci che avverranno nei prossimi mesi.

Per il passato, il presente ed il futuro ringrazio il Signore e ciascuno di voi e invito tutti ad unirvi alla mia preghiera.

Nardò, 15 agosto 2019

Prot. n. 30/2019

+ Fernando Filograna
vescovo

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