Torna a Articoli

Sotto la guida di Maria – Celebrazione di apertura dell’anno pastorale

Il giorno 02 Settembre 2020 presso il Santuario della Grazia sito in Galatone si è svolto l’annuale appuntamento vocazionale che sancisce l’apertura del nuovo anno pastorale diocesano. Rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno a causa delle misure restrittive dovute all’emergenza sanitaria, si è preferito optare nel vivere il momento in maniera più semplice e sicura, ma non per questo sminuita. Ogni anno si vuole affidare tutte le vocazioni diocesane, in particolare quelle al sacerdozio, alla guida di Maria. Colei che per prima pronunciò il suo “sì” al Padre, accettandone il disegno grandioso che Dio aveva in serbo per lei, diviene, nell’oggi del nostro tempo, uno sprone per tutti coloro che si interrogano su come fare della propria vita un capolavoro nelle mani di Dio.

Quando si parla di vocazioni, un riferimento importante non può non andare ai nostri seminaristi teologi i quali, insieme ai loro fratelli più piccoli alunni del Seminario Diocesano, hanno animato il rosario e prestato il servizio liturgico nella successiva celebrazione eucaristica presieduta da S.E.R. Mons. Fernando Filograna. Essi sono un risultato dell’operato umano ma soprattutto divino di quella preghiera che assiduamente si vuole rivolgere per le vocazioni. Essi diventano anche un ponte, un esempio, si tramutano anche a loro insaputa come testimoni di una chiamata, particolare ed unica, ma che segue i classici canoni dettati da Gesù, che convergono nel rispondere con mente e cuore al “Vieni, seguimi”.

Particolarmente sentito è stato l’atto di affidamento che Mons. Filograna ha voluto proclamare a nome di tutti i presenti, con annessa donazione floreale davanti ad una delle icone mariane più importanti nella diocesi, ovvero quella della Vergine della Grazia. Ad essa vogliamo rivolgerci seguendo l’orientamento proposto da Sua Eccellenza durante l’omelia, ovvero non solo con i solenni titoli che spesso recitiamo con zelo durante le litanie, ma anche col titolo di Serva del Signore, come Maria stessa si proclama nel momento dell’annuncio. Guardando al servizio di Maria, la richiesta di sante vocazioni rispecchia l’ottica dell’abbassarsi, dell’impegno, della percezione dell’esigenza di dover testimoniare il Kerigma, attraverso i modi in cui il Signore vuole farci operare. Che sia questo un buon punto di partenza per quest’anno pastorale, nella speranza di veder sorgere nuove e sante vocazioni, e di maturare quelle già presenti nella nostra diocesi.

Simone Tarantino
V anno

 

Condividi questo post

Torna a Articoli