Chiesa di S. Giuseppe

1452 ‐ 1875 (costruzione carattere generale)
La chiesa esisteva già nel 1452 ed era la sede della parrocchia di Alliste, intitolata al Santissimo Salvatore. Nel corso del sec. XVII la chiesa fu ricostruita e ampliata, inglobando l'edificio più antico. E' stata elevata a chiesa collegiata nel 1717, quando il titolo viene detto "di S.Salvatore o della Trasfigurazione di Cristo". Ha funzionato come sede parrocchiale fino al 1875, quando la parrocchia fu trasferita nella chiesa di San Quintino.

La chiesa è collocata nel cuore dell'antica "terra" già recintata con una bassa muraglia, nucleo originario dell'attuale centro abitato. Ha pianta a croce latina, ad una sola navata con transetto e coro. Prospiciente la chiesa vi è l'antica piazza civica.

Facciata
Molto sobria è definita da due larghe paraste laterali e da una stretta cornice di coronamento. Comprende in basso due porte d'ingresso affiancate corredate di cornice: di esse quella di sinistra è murata; quella di destra, attiva, è sormontata da un frontone spezzato con una croce al centro. In alto e in posizione centrale vi è un finestrone rettangolare con cornice.

Interno
A croce greca, ha i tre bracci della navata e dei transetti perfettamente uguali, coperti con volte a stella in muratura e definiti da grandi arcate a tutto sesto. Il quarto braccio ospita l'abside, più stretta e più bassa rispetto al resto della chiesa, coperta con volta a botte lunettata. Nell'abside trova posto il presbiterio, sollevato di tre gradini dal piano dell'aula. Al centro vi è la mensa eucaristica in legno e alle sue spalle, sul fondo quello che resta di un piccolo altare a muro, ora decurtato. Sul fondo dei due transetti vi sono due imponenti altari barocchi in pietra e stucco.